Crioli
(Molise-cirioli) simili ai maccheroni alla chitarra, ma tagliati a
mano, è un formato di pasta lungo a sezione quadrata. I
crioli sono i lacci delle caratteristiche calzature dei
pastori le chiochie (da cui ciocie) ma che tagliati con un
coltello affilatissimo e non con la chitarra risultano più
spessi. La loro consistenza li rende adatti ai condimenti dal
gusto forte, come il ragù di carne di pecora o la salsa di
pomodoro al peperoncino; nelle festività natalizie, però i
crioli si gustavano accompagnati da un condimento di baccalà
e noci tritate e soffritti nell'orto con spicchi d'aglio,
spolverati di pecorino.
RICETTA INGREDIENTI
per 10 persone:
1 kg di farina, 10 uova.
PROCEDIMENTO:
Disponete
sulla spianatoia il mucchio di farina e aprite un buco al
centro per versarvi le uova, quindi impastate con buona lena
lavorando con le mani fino a quando il composto risulterà
perfettamente liscio. A questo punto stendete la pasta "ku
legenàre", il matterello, preparando una sfoglia sottile
che poi, piegata più volte su se stessa, taglierete con un
coltello. Lessate la pasta in acqua bollente condite con ragù
di maiale preparato con lardo battuto, cotica ripiena con
formaggio e uova oppure con costine.
CRIOLI
CON LE NOCI E BACCALA' (PIATTO NATALIZIO)
S'inizia
lessando i pezzi di baccalà precedentemente messi a bagno per
circa 3 giorni (cambiando l'acqua almeno una volta al giorno)
e conservandone l'acqua di lessatura. Nel frattempo si fanno
soffriggere in olio molisano due spicchi di aglio (che, una
volta imbionditi, verranno tolti) ed una manciata di noci
tritate; si unisce poi il baccalà e si diluisce questo
condimento con l'acqua tenuta da parte. Lessare i crioli
(pasta fatta a mano simile alla chitarra ma più spessa) ed
unirli al condimento già preparato. Alla fine condire il
tutto con formaggio.
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